Dal prossimo anno le farmacie di queste regioni sperimenteranno i servizi cognitivi. Ma mentre queste regioni sono all’opera partiranno anche le altre sette regioni a statuto ordinario: la Finanziaria 2020 infatti stanzia altri 25,3 milioni nel 2021 e 25,3 nel 2022 per avviare la stessa sperimentazione sui servizi a livello nazionale. A pazienti cronici e fragili sarà offerto un “servizio di accesso personalizzato ai farmaci”, grazie anche ad una piattaforma alla quale potranno accedere farmacie, medici curanti e pediatri. Medico e farmacista potranno accedere al Fascicolo sanitario del paziente, e il medico potrà in prospettiva potrà leggere il dossier farmaceutico (dl 179/12) che, compilato dal farmacista, contiene l’elenco di tutti i medicinali acquistati dal paziente in farmacia. Le farmacie daranno agli utenti ogni informazione su cure prestate e conservazione o posologia ed informeranno medico di famiglia e pediatra sia periodicamente sia quando necessario sulla regolarità o meno dell’assunzione dei farmaci o loro scadenza o qualsiasi altra nota ritenuta utile. Parla di “opportunità storica” il presidente Fofi Andrea Mandelli, che tra l’altro sottolinea «l’importanza delle prestazioni del farmacista a supporto dell’aderenza terapeutica, di cui la Federazione aveva già dimostrato e fattibilità ed efficacia con il suo progetto I-MUR, ma anche di uno strumento come il dossier farmaceutico, che abbiamo a suo tempo ottenuto fosse un elemento costitutivo del Fascicolo sanitario». Lo “scatto” delle farmacie, che stanno trattando la nuova convenzione con l’agenzia interregionale Sisac, avviene in parallelo con l’assegnazione ai medici di famiglia di dispositivi per la diagnostica per la quale la Finanziaria prevede uno stanziamento di 235 milioni da destinare alle Asl stornandole da un capitolo più ampio, da 2 miliardi per il 2020, da destinare all’ammodernamento tecnologico del parco macchine di Aziende sanitarie, Ospedali, Istituti scientifici. Altre misure di un certo interesse riguardano omeopatia ed allattamento al seno.
Nel primo caso, i produttori di farmaci omeopatici che al 30 giugno 2017 hanno depositato in Agenzia del Farmaco il rinnovo secondo i nuovi criteri per i loro medicinali in commercio se li vedranno autorizzati fino al completamento della valutazione dell’agenzia; ma per i prodotti distribuiti al 1º gennaio 2020, la possibilità di commercializzarli scade a fine 2021. Per le nuove mamme, arriva un contributo fino a 400 euro per neonato per l’acquisto di sostituti del latte materno: un decreto da emanarsi entro marzo dovrà individuare le patologie e i modi per beneficiarne, dal 2020 una “carta bimbi” da 400 euro al mese consentirà di coprire le rette degli asili nido o azzerarle se a basso reddito. Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente passa a 5 giorni per il 2019 e a sette per il 2020. Non è passata, nel maxiemendamento del Governo, la misura relativa alla possibilità di commercializzare entro certi livelli di concentrazione la cannabis light, su cui si è registrato uno scontro tra M5s e Lega.